Ruggero Brambilla: Blog ufficiale
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RIFUGIO BENIGNI - 06/05/2013 | DETTAGLIO: con partenza da Cusio
DIFFICOLTA’: Media
DURATA TOTALE: 2 h.
DURATA ANDATA: 3,5 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l' anno, ma valutare la neve soprattutto nel canalino.
VOTO SENTIERO: 3
VOTO PANORAMA: 4
DISLIVELLO: 700 m.
QUOTA MASSIMA: 2222 m.
DESCRIZIONE: Il rifugio Benigni è un angolo da paradiso, fuori dalle mete trafficate delle orobie. Sorge a fianco del lago dei Piazzotti, su di un balcone che offre una vista unica. Il sentiero che lo raggiunge corre fra boschi, ampi spazi e rocce. Gli ingredienti giusti per una escursione unica. Sentiero facile e ben segnalato, prestare attenzione al ripido canalino finale di grandi massi...comunque sentiero!!!
NOTE: La salita da Cusio è consigliata per i periodi di neve per via di un esposizione soleggiata, mentre la salita dalla val gerola è più opportuna per le calde giornate estive.
REGIONE: Lombardia.
PROVINCIA: Bergamo | Commenti (0) |
| MONTE MOREGALLO - 12/12/2012 | 
Il sentiero e poi l' arrampicata che corre sulla Cresta OSA.
DETTAGLIO: Per la Cresta OSA
DIFFICOLTA’: Arrampicata Difficile
DURATA TOTALE: 4,5 h.
DURATA ANDATA: 6 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l’ anno, evitare i periodi caldi per l' esposizione a sud.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 900 m.
QUOTA MASSIMA: 1276 m.
DESCRIZIONE: La cresta OSA è il modo più complicato e divertente per salire al Moregallo. Pur trattandosi di un' arrampicata facile e mai esposta, si cataloga come arrampicata difficile per le protezioni e le soste che sono interamente da posizionare, in qanto sulla via non se ne trovano!
NOTE: La cresta OSA è una tipica scalata da corso di roccia. Arrampicata facile, molti posti ove potersi proteggere con cordini. Spazi anche per Friend e nuts comunque!
REGIONE: Lombardia.
PROVINCIA: Lecco

Il monte barro fra le nebbie del mattino all'attacco della via.

Mai esposta, e da proteggere a piacimento!

La parete più verticale della via, osservata da vicino non fa poi così tanta paura! ( evitabile col sentiero e comunque IV grado!)

Il ponticello naturale, il punto più famoso della Cresta OSA!! | Commenti (0) |
| RIFUGIO PONTI - 04/11/2012 | 
Nella neve...solitario più che in estate!
DETTAGLIO: Con partenza da Preda rossa
DIFFICOLTA’: Facile
DURATA TOTALE: 3,5 h.
DURATA ANDATA: 2 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l’ anno
VOTO SENTIERO: 3
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 600 m.
QUOTA MASSIMA: 2559 m.
DESCRIZIONE: Il rifugio Ponti è il custode del Monte Disgrazia, immobile osservatore dei sui ripidi pendii. Ultimo baluardo della accigliata Val masino, così vicino alla rilassata Valmalenco e al suo ultimo baluardo, il rifugio Desio. Lo si raggiunge attraversando la piana di Preda rossa, romanticissimo esempio di come un fiume possa perder tempo, pur di rallentare la sua corsa verso valle, pur di non staccarsi da questi posti bellissimi.
CURIOSITA': Il monte Disgrazia lo chiamavano Pizzo Bello perché pascoli lussureggianti lo coprivano in perpetuo. I pastori non si stancavano mai di guardare la bella montagna e di ammirarla. Un giorno un mendicante stanco ed affamato chiese loro un po’ d’ospitalità ma essi lo cacciarono: intenti a rimirare lo splendore del monte non avevano altri occhi che per lui. Quel mendicante alzò allora una mano, una mano terribile, e maledisse la montagna tanto più cara al loro cuore che l’amore di Dio: le fiamme l’avvolsero bruciandola fino alla vetta e il grande bagliore accecò i pastori. Da allora è chiamato Disgrazia e le sue rocce sono rosse e l’erba più non vi cresce; i pastori però hanno dato l’antico nome ad una cima più modesta per consolarsene e per potere venerare di più la gloria del Signore. fonte: Val Malenco, Ezio Pavesi (1969)
NOTE: La strada che porta da Filorera fino a Preda Rossa è a pagamento, 5€ da versare in diversi esercizi che si trovano comodamento sulla strada.
REGIONE: Lombardia.
PROVINCIA: Sondrio.

Gli ultimi alberi colorati d' autunno.

La piana di Preda Rossa finisce, è il momento di iniziare a salire.

In fondo alla valle il Disgrazia, avvolto nelle nuvole.
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| PIZZO DEL BECCO - 28/10/2012 | 
Il rifugio Laghi gemelli con sullo sfondo il Pizzo del Becco
DETTAGLI: con partenza dalle baite di Mezzeno.
DIFFICOLTÀ: ferrata facile;
DURATA ANDATA: 3,30 h.
DURATA TOTALE: 5,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: tutto l'anno, senza neve.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 4
DISLIVELLO: 1000 m.
QUOTA MASSIMA: 2507 m.
DESCRIZIONE: Il pizzo di Becco si raggiunge per un facile sentiero, solo l' ultima mezzora ci troviamo su di una facile ferrata, più difficile da fare in discesa che in salita. Dopo aver oltrepassato il rifugio Laghi Gemelli l' ambiente diventa più silenzioso e solitario, lasciando tutta la gente e tutto il traffico al rifugio. Dalla cima lo sguardo spazia sui laghi sottostanti, sulle cime vicine cime della bergamasca e sulla chiara e definita testata della Valmalenco.
NOTE: La ferrata è facile, ma bisogna informarsi sullo stato della neve nell' intaglio dove corre la ferrata. Il rifugista sicuramente potrà aiutarvi!
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Bergamo

Dalla cima con lo sguardo sul lago: Colombo, Gemelli e Marcio

Appena sotto la cima, due camosci ci fanno compagnia (basso DX)

Il sentiero che sale verticale fra le rocce. | Commenti (0) |
| RIFUGIO BRIOSCHI - 17/10/2012 | 
Si sale fra le rocce....un paradiso!
DETTAGLIO: dalla Ferrata al sasso dei Carbonari
DIFFICOLTA’: ferrata facile
DURATA ANDATA: 3,30 h.
DURATA TOTALE: 5,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Primaverile, estivo.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 4
DISLIVELLO: 1110 m.
QUOTA MASSIMA: 2410 m.
DESCRIZIONE: Il grignone è " la montagna", il grande fratello delle montagne del lecchese! Più pacata di sua sorella grignetta, mostra la parentela soprattutto nel versante nord,... solo sassi e grigio! La salita dal Cainallo, passando dalla porta di Prada e dal rifugio Bietti abbiamo la possibilità di gustare il verde e i panorami rilassanti. Poi arriviamo alla ferrata, una scala, tanta catena come corrimano e poche arrampicate....ma entriamo nel versante duro!
NOTE: Si può scendere al Rifugio Bogani oppure continuare con un po' di aramapicata facendo la crets adi Piancaformia in discesa.
CURIOSITA': Sotto il Grignone ci sono diverse grotte, in questo giro abbiamo la possibilità di vedere l' ingresso di alcune di esse. Una di queste è una delle più profonde d' Italia raggiungendo la profondità di -1190 m.
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Lecco

La Porta di Prada...una magia della natura.

Il rifugio Bietti, dietro il sasso di Carbonari e la cresta che seguiremo.

La nostra cresta e il cima e il Brioschi.
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