Ruggero Brambilla: Blog ufficiale
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CIMA CROCETTA SOPRANA - 15/11/2010 | 
Le verticali pareti che abbracciano il borgo di Camoglieres
DETTAGLIO: per la ferrata di Camoglieres.
DIFFICOLTA’: Ferrata difficile.
DURATA TOTALE: 3,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l' anno.
VOTO SENTIERO: 3
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 350 m.
QUOTA MASSIMA: 1320 m.
DESCRIZIONE: La cima della crocetta soprana è raggiungibile per un comodo sentiero di poco meno di un ora, oppure utilizzando una lunga e dura ferrata che sale per le verticali pareti che sovrastano il vecchio e immobile borgo di Camoglieres, in un ambiente naturale, selvaggio ed incontaminato, tipico della valle maira. Pur non essendo una cima molto elevata ci apre una grande finestra sulle alpi, ci mostra conformazioni rocciose molto affascinanti e non è raro fare l' incontro di qualche camoscio. La ferrata è estremamente ferrosa, forse troppi gradini, con nessuna possibilità di arrampicare. Il ponte tibetano è molto lungo e oscilla paurosamente pur essendo sicurissimo...una bella prova di coraggio.
NOTE: La ferrata non è bellissima, ma è sicuramente un bel modo per guadagnare la cima. In ogni momento comunque si puo' abbandonare la via ferrata e proseguire tramite il sentiero. Il borgo merita un giro per sue strette vie, dove il tempo si è fermato e dove il silenzio regna sovrano.
LOCALITA' DI PARTENZA: Macra, Località Camoglieres.
INDICAZIONI SENTIERO: sentiero ferrata.
LOCALITA' D' ARRIVO: Crocetta soprana.
REGIONE: Piemonte.
PROVINCIA: Cuneo.
PUNTI D' APPOGGIO: Locanda del Silenzio
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...aggiriamo un fungo roccioso.
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Siamo alla fine del ponte tibetano, suoniamo la campana e torniamo coi piedi per terra!

I colori dell' autunno e delle rocce. | Commenti (3) |
| RIFUGIO AZZONI dalla FERRATA DEL CENTENARIO e DE FRANCO SILVANO - 25/10/2010 | 
La sobria croce sull' anticima ...in chiara contrapposizione con l' eccessiva e cementificata della cima del Resegone.
DETTAGLIO: per le ferrate del Centenario e la De Franco Silvano
DIFFICOLTA’: Ferrata Facile.
DURATA TOTALE: 6,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera, estate, autunno.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 550 m.
QUOTA MASSIMA: 1875 m.
DESCRIZIONE: Il Resegone offre una vastità di vie che lo percorrono, con decine di combinazioni e possibilità che uniscono la camminata all' arrampicata, la semplicità all' impegno puro. Quello che ti propongo è la salita al Rifugio Azzoni passando per la ferrata del Centenario e unendo più a monte la De Franco Silvano. La prima è moderatamente lunga ( circa 1 ore ), ma estremamente facile per via dei numerosi....dire numerosi è dire poco....gradini. Bella per l' ambiente estremente verticale e roccioso. La De Franco invece è un pò più breve, ma bellissima. E' poco frequentata, la roccia è genuina e estremamente arrampicabile. Trovare la partenza non è facilissimo, dobbiamo cercare dopo circa 30 minuti dalla fine del centenario, un sentiero che scende a sinistra ed un paletto con un cartello. Scendiamo aggirando uno sperone e cerchiamo più in alto sulle rocce un cartello giallo. ( chiedere a qualche escursionista di passaggio è comunque conveniente.)
NOTE: Questa scheda prevede la partenza dei Piani D' Erna, arrivando ai 1350 m. di questa località utilizzando la funivia che parte da Versarsio. Per chi come me non ama questo genere di mezzo di trasposto puo' salire tramite il sentiero n° 1 e poi deviamo sul sentiero n°5 verso il passo del Fò. Lì parte la ferrata del Centanario. Per chi invece se la sente puo' fare la ferrata Gamma 1 e salire così ai Piani d' Erna, poi n°1 e N°5...1300 m. di dislivello in ferrata... un test di forza e resistenza.
LOCALITA' DI PARTENZA: Piani d' Erna.
INDICAZIONI SENTIERO:N°1 poi N°5 e poi indicazioni per le ferrate.
LOCALITA' D' ARRIVO: Cima del Resegone
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Lecco
PUNTI D' APPOGGIO: Funivia dei Piani d' Erna, rifugio Marchett, capanna Ghislandi, rifugio Azzoni.

Puntiamo il lato destro della bastionata che sovrasta la capanna Ghislandi per la ferrata del centanario, sulla sinistra il sentiero per il sentiero del buco della Carlotta. (scheda ancora non presente).

Magie e monumenti di roccia... impossibile non voltarsi a guardarle.

Ottima presa, la catena puo' attendere! | Commenti (1) |
| CORNO RAT - 16/10/2010 | 
La spianata di San Tomaso...una chiesetta, un agriturismo e tanto prato!
DETTAGLIO: per la ferrata del 30° OSA
DIFFICOLTA’: Ferrata difficile.
DURATA TOTALE: 5,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l' anno.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 600 m.
QUOTA MASSIMA: 905 m.
DESCRIZIONE: Il Corno Rat è uno sperone roccioso che emerge dai boschi che sovrastano San Tomaso. Di per sè non offre grandi attrattive, ma la ferrata che lo solca ha reso questo corno una meta affascinante e molto interessante. Una ferrata catalogata come difficile per alcuni passaggi superabili con l' uso esclusivo della catena e della forza delle braccia. Si imbocca la ferrata seguendo il sentiero che passa dietro il monumento della resistenza a San Tomaso ( il sentiero scende leggermente... prendendo quello che sale si giunge in cima senza effettuare la ferrata.) Una mezz'ora di cammino e un' ora abbondante per la ferrata...il Rat è nostro.
NOTE: Anche se guadagnata la cima si potrebbe tornare alla macchina, io propongo di continuare a guardare in alto e proseguire prendendo poi il sentiero attrezzato OSA che ci porterà al Corno Orientale...a quel punto il Rifugio S.E.V. è veramente vicino...sono passate solo 3 ore e mezza.
LOCALITA' DI PARTENZA: Valmadrera, Località Belvedere.
INDICAZIONI SENTIERO: -
LOCALITA' D' ARRIVO: Cima Corno Rat
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Como
PUNTI D' APPOGGIO: Agriturismo San Tomaso

Paolo e Ale sulla verticale parete addobbata da gradini metallici.

Un piccolo tetto da superare di braccia...un tiro deciso e siamo fuori.

Continuiamo la salita sino al Corno Orientale, il S.E.V. è vicino! | Commenti (3) |
| MONTE ARERA - 26/09/2010 | 
Il sentiero dei fiori segna visibilmente l' Arera.
DETTAGLIO: salendo per il sentiero dei fiori e scendendo per "la normale".
DIFFICOLTA’: Difficile
DURATA TOTALE: 3,30 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Estivo, Primaverile.
VOTO SENTIERO: 4
VOTO PANORAMA: 4
DISLIVELLO: 500 m.
QUOTA MASSIMA: 2512 m.
DESCRIZIONE:Il sentiero parte dietro il rifugio capanna 2000, ( vedi scheda relativa) in lieve pendenza su prati e gallerie di vecchie miniere. In breve tempo ci portiamo veso il versante nord, dimenticandoci di prati e fiori ci troviamo immersi in un ambiente severo e grigio. La pendenza aumenta e ci troviamo ad affrontare alcuni tratti attrezzati con catene ( sempre che qualcuno non le abbiamo rimosse). E' comunque un arrampicata facile e non esposta. In un ora e mezza siamo in cima dove si puo' osservare un 360° di cime maestose. Scendiamo per il sentiero a sud che, a parte un breve tratto su roccia e una scala, corre veloce verso il rifugio.
NOTE: il tratto finale che porta alla cima e' a nord ed è possibile trovare neve e ghiaccio noi canaletti che non sempre sono dotati di catene. Da evitare dopo le prime nevicate e fno a primavera inoltrata. ( o magari portarsi un paio di ramponi per sicurezza.)
LOCALITA' DI PARTENZA: Rifugio Capanna 2000
INDICAZIONI SENTIERO: 244
LOCALITA' D' ARRIVO: Cima monte Arera
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Bergamo
PUNTI D' APPOGGIO: Rifugio Capanna 2000

Il versante nord con i ghiaioni della Val d'Arera.

L' Alben e il Menna, ma anche il Resegone e le Grigne.

La neve traccia già la sua linea.
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| RIFUGIO CAPANNA 2000 - 26/09/2010 | 
La bandiera sventola... il cielo è limpido. DETTAGLIO: partenza da Zambla alta
DIFFICOLTA’: facile
DURATA TOTALE: 1,15 h.
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l' anno. ( in inverno Rifugio chiuso)
VOTO SENTIERO: 2
VOTO PANORAMA: 3
DISLIVELLO: 450 m.
QUOTA MASSIMA: 2000 m.
DESCRIZIONE: Il rifugio Capanna 2000 è una struttura di nuova costruzione, la precedente era stata ricavata dall' edificio degli ex impianti di risalita, quando queste montagne erano frequentate anche d' inverno. Il sentiero che ci porta alla struttura è scavato fra prati verdi e bassi cespugli. In costante salita porta ad un pianoro che ci apre lo sguardo alle cime della bergamasca e a quelle del lecchese....siamo al rifugio. Alle spalle sale il monte Arera, avendo un po' di tempo e un po' di voglia la salita è consigliata!
NOTE: Se vogliamo fare qualche passo, senza pero' salire all' Arera, possiamo prendere il sentiero dei fiori che costeggia la montagna e in 20 minuti ci porta sull' altro versante dove troviamo un ambiente aspro e immensamente diverso da quello che abbiamo lasciato alle nostre spalle.
LOCALITA' DI PARTENZA: Zambla alta, seguendo fino al parcheggio oltre il Camping Arera.
INDICAZIONI SENTIERO: 222
LOCALITA' D' ARRIVO: rifugio Capanna 2000
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Bergamo
PUNTI D' APPOGGIO: Rifugio Saba ( in auto ), rifugio Capanna 2000.

Il Menna (SX) e l' Arera con la prima neve.

...Massimo...pensieroso e silenzioso... quasi al rifugio.

L' Alben e il Menna ci nascondono le montagne del lecchese e la Brianza.
| Commenti (1) |
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